La tavola lomellina, fino alla metà del XX secolo, è fortemente influenzata dalla civiltà contadina della risaia, dell’orto, dei fiumi, dei torrenti e dei cavi irrigui, degli animali allevati nelle cascine o cacciati nei boschi. Una cucina “paesana” e “povera”, fatta di piatti semplici, poco elaborati e, questo è il requisito fondamentale, preparati con prodotti forniti direttamente dalla campagna o dall’allevamento nostrano.
Semplice, economica, genuina, ma anche molto originale ed appetitosa, dai sapori concreti e robusti, sempre gustosi e nutrienti, la cucina delle nostre parti merita di essere riscoperta anche dai più giovani, spesso ignari delle tradizioni della propria terra.