Non sono molte le notizie storiche disponibili su questo piccolo centro. Questa località è anticamente nota con il nome di “Piperatorum” o “Villa Piperis”. Si immagina, inoltre, che questo paese sorga in parte sulle rovine di un probabile castello, distutto per permettere la costruzione di Villa Biscossi. Il nome attuale è da mettere in relazione al nome della famiglia proprietaria più importante: il paese fu infatti feudo dei Biscossi, dei dei Sannazzaro, dei Provera, degli Olevano e dei Pallestrini.
La villa è visibile sul piazzale della chiesa; essa è costituita da uno splendido palazzo settecentesco, con un colonnato che sorregge la terrazza con parapetto in ferro battuto. Si è ammessi all’ingresso attraverso una cancellata su sei piloni di ottima fattura. La proprietà è circondata da un ampio giardino completamente cintato di cui, a causa delle numerosi costruzioni presenti nella villa, una parte è nascosta alla vista.
La Chiesa parrocchiale dei Santi Nazario e Celso viene riedificata nel 1583.
Dal punto di vista ambientale è meritevole di segnalazione la garzaia di Villa Biscossi.
L&rswquo;ultima domenica di luglio la Sagra dei Santi Nazario e Celso.