L’abitato era quasi certamente difeso da una rocca, che a sua volta presidiava il corso dell’Agogna e segnava, insieme con la rocca di Albonese, il limite nord della Lomellina.
Fu culla di un feudo dei Conti di Nicorvo, di provenienza palatina. Nel 1532 l’agro venne inquadrato nel territorio di Vigevano, per intervento del Duca Francesco II Sforza. Nel 1540 passò poi in feudo alla famigila milanese dei Cercano. Vengono citati dal Robolini, storico pavese, i nomi dei Conti Tommaso e Manfredo, Filippone, Guidetto e Matteo, tutti dei Conti di Nicorvo.
Per il resto il paese divise le sorti con altri luoghi vicini, come Albonese. Sant’Angelo, Robbio e Borgolavezzaro.
27/08/2022
Un’altra chiesa molto cara agli abitanti di Nicorvo è quella da essi chiamata la
“Madonnina” , dedicata alla Madonna del Patrocinio. Costruita nel 1764, le
viene data la forma attuale nel 1910, dopo vari restauri.
Dal punto di vista ambientale è meritevole di attenzione la “Lanca Agogna Morta”, interessante progetto di ricostruzione di un bosco planiziale.
La prima domenica di settembre si tiene la Sagra di San Terenziano, mentre la quarta domenica di ottobre la Festa della Madonnina in onore della Madonna del Patrocinio.