Ubicata nei pressi di una lanca formatasi nel settecento da un’ansa del Sesia, nel suo ambito ospita un imponente numero di specie vegetali.
Da segnalare la peculiare presenza della rara specie erbacea Cicuta virosa. Sullo specchio d’acqua cresce rigoglioso il nannufaro, della famiglia delle ninfee con il suo caratteristico fiore giallo. Sui bordi della garzaia cresce il salice o salicone e la canna di palude. Sul terreno più consolidato crescono tre tipi di pioppo: il pioppo nero, il pioppo bianco, il pioppo tremulo, così pure l’ontano, il salice, l’olmo, la quercia farnia, ed inoltre arbusti come il sanguinello ed il nocciolo.
Per quanto riguarda gli aspetti faunistici, l’avifauna fa la parte del leone con almeno sette specie di aironi nidificanti oppure presenti (ricordiamo il raro Tarabuso e l’Airone bianco maggiore), con la saltuaria presenza del Mignattaio (un ibis europeo) e la nidificazione regolare del Falco di palude, del Martin pescatore , della Folaga, della Gallinella d’acqua e del Germano reale. Il lago offre rifugio sicuro a molte specie di pesci, a numerosi anfibi e a numerosi rettili quali il Biacco e la Biscia d’acqua. Nella parte boschiva prospera il Coniglio selvatico, come pure alcuni mammiferi insettivori quali il Riccio e il Toporagno. Fra gli insetti, particolarmente numerosi sono i Coleotteri acquatici, le Libellule ed alcune Farfalle diurne. Il Lago di Sartirana, con il suo canneto, è conosciuto da tempo per la sua avifauna migatoria, di sosta durante i passi.