La garzaia di Cascina Isola

Nitticora
Nitticora - da Internet
Situata a Langosco in un’area golenale del fiume Sesia, coltivata in prevalenza a pioppeto e risaia, vi si conservano alcune piante di quercia, pioppo bianco e platano che ospitano una consistente colonia di aironi.

La garzaia, sita nella Lomellina occidentale, sorge nel territorio comunale di Langosco, in una zona umida che occupa un’estensione di circa 75 ettari. Nella vegetazione della garzaia l’ontano nero costituisce l’essenza dominante, accompagnato da esemplari di olmo, di pioppo bianco, di farnia e da gruppi di salici dove il suolo è più umido. Accanto ai giovani ontani, dove il fogliame non è ancora denso e fortemente ombreggiante, compaiono sambuchi e sanguinelli mentre sul terreno maggiormente impregnato d’acqua lo strato erbaceo è formato quasi esclusivamente da canne palustri, mazzesorde, e carici.

Nelle zone circostanti i campi coltivati a riso e la fitta rete irrigua ad essi collegata, costituiscono un irresistibile polo di attrazione perché garantiscono un’elevata disponibilità di cibo, essenzialmente rane, girini, crostacei e vermi. Nelle garzaie possono convivere aironi diversi ospitati su differenti specie arboree e ad altezze di nidificazione differenti a seconda delle esigenze specifiche dei vari nuclei. Periodi ben precisi dell’anno scandiscono l’arrivo delle varie specie: gli aironi cenerini ad esempio sono i primi ad occupare parte della garzaia giungendovi alla fine di gennaio; seguono le nitticore , quindi le garzette e nella seconda metà di aprile gli aironi rossi e le sgarze ciuffetto.