Suardi

Cenni storici

Anticamente era denominata Borgo Franco, dall’asserita esistenza di una rocca eretta a difesa del borgo, della quale oggi però si è persa ogni traccia. Per la sua vicinanza al Po, ma soprattutto per l’importanza avuta nel medioevo dalla vicina rocca di Bassignana, sita sulla sponda destra del fiume, ed essendo avamposto di quest’ultima, è soggetta a continui saccheggi in quasi tutti i secoli. Si ritiene che le vestigia dell’antica rocca siano state corrose e demolite da una piena del Po intorno al 1801.

Prima del Mille fu soggetto ai Vescovi di Pavia. L’abitato subì gravi peripezie in quasi tutti i secoli. Nel sec. XV fu feudo dei Del Maino di Pavia; indi fu sottomesso dai Savoia.

La parrocchia di Suardi è stata formata dalla fusione di alcune parrocchie che vennero a più riprese distrutte dalle inondazioni del Po.

I monumenti e le opere d’arte

La Chiesa parrocchiale, anticamente detta della Madonna delle Grazie, è al centro di una discordia nel 1808 tra la comunità del paese ed il demanio che la incamera tra i suoi beni. Successivamente, a seguito di un decreto regio, il demanio restituisce la chiesa a Suardi, che la dedica successivamente a San Bartolomeo Apostolo. All’interno sono l’altare della Madonna e quello dei Rosario, con la statua in legno dell’antica prepositale. Nel 1928 viene modificata la facciata della chiesa, riprendendone le linee cinquecentesche.

Gli eventi e le manifestazioni

Da ricordare, la quarta domenica di agosto, la Sagra di San Bartolomeo, caratterizzata da specialità gastronomiche, tra le quali spiccano gli agnolotti e lo stufato d’asino. Nel mese di giugno si tiene, inoltre, la Sagra Patronale.